Israele, orrore palestinese: decapitati 40 bambini, anche neonati

ph. ANSA

Sono senza tregua le stragi che continuano a perpetuarsi in Israele. Dall’inizio dell’offensiva palestinese si conterebbero circa mille morti e più di duemila feriti. Non si fanno distinguo tra le vittime: soldati, civili, donne, anziani, bambini. Sono circa 260 i ragazzi che, durante un concerto rave nel deserto, non hanno trovato scampo sotto i proiettili dei fondamentalisti.

Orribili le notizie che continuano a giungerci in queste ore. L’odio palestinese non si placa neppure davanti ai più giovani: secondo quanto riportato da soldati israeliani, infatti, kibbutz di Kfar Aza sono stati ritrovati i corpi inerti e decapitati di circa 40 bambini. Alcuni di loro anche neonati, uccisi nel letto in cui dormivano insieme ai genitori. “Un massacro, un vero e proprio massacro” secondo i reporter israeliani: “C’è un forte odore di morte, è dappertutto”, il triste commento di alcuni di loro.

Nel frattempo, Papa Francesco ha raggiunto telefonicamente padre Gabriel Romanelli, prete dell’unica parrocchia cattolica della Striscia di Gaza: “Ieri ho parlato con Papa Francesco – dice Romanelli – che mi ha manifestato la sua vicinanza e la sua preghiera per tutta la comunità ecclesiale di Gaza e per tutti i parrocchiani e abitanti. Ho ringraziato il Pontefice – continua – per il suo appello alla pace in Israele e in Palestina”. Triste la sua testimonianza: “I bombardamenti sono continui e duri. Sale la paura per una invasione di terra”.

Nel frattempo la tensione aumenta, e così anche ostaggi, feriti e morti innocenti.

Print Friendly, PDF & Email