È morto il boss mafioso Matteo Messina Denaro

Questa mattina, all’età di 61 anni, è stato dichiarato morto all’ospedale San Salvatore dell’Aquila Matteo Messina Denaro.

Il boss mafioso, che dopo trent’anni di latitanza era stato arrestato lo scorso 16 gennaio durante un blitz in una clinica di Palermo, aveva un tumore al colon ormai giunto al quarto stadio.

“Mi avete preso per la malattia, senza non mi prendevate“, aveva dichiarato l’ultimo stragista di Cosa Nostra dopo l’arresto al procuratore di Palermo, de Lucia, e al suo vice, Paolo Guido. Ricordiamo che aveva l’abitudine di recarsi in una clinica privata di Palermo per controlli sotto falso nome, Andrea Bonafede.

Macchiatosi delle stragi peggiori, il boss ha trascorso otto mesi nella cella del penitenziario dell’Aquila, al 41 bis, per poi essere trasferito presso il reparto per detenuti del nosocomio del San Salvatore. Per lui era stata allestita anche una specie di infermeria attigua alla cella.

L’8 agosto scorso era stato sottoposto ad un intervento chirurgico per quanto riguarda l’occlusione intestinale; intervento che, secondo i medici, era perfettamente riuscito

Tuttavia i medici avevano dovuto somministrargli la terapia del dolore per lenire le sue sofferenze. Così dalla sera del 22 settembre l’ex superlatitante è stato dichiarato in coma irreversibile.

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