Tutto pronto per il vertice di maggioranza che si terrà oggi, intorno alle 18:30, in vista poi del primo Consiglio dei ministri dopo la pausa estiva.
Tante le questioni spinose di cui dibattere; tra gli obiettivi principali quello sicuramente di definire i contorni della prossima manovra economica.
Ricordiamo che solo pochi giorni fa il presidente Meloni ha dichiarato: “La prossima legge di bilancio dovrà essere, come è stata quella dello scorso anno, seria, per supportare la crescita, aiutare le fasce più deboli, dare slancio a chi produce e mettere soldi in tasca a famiglie e imprese”.
L’Italia, però, così come tutta l’Europa, e non solo, dovrà districarsi tra diverse problematiche: i previsti venti di recessione, il rallentamento della Cina, i prezzi del petrolio in netto rialzo e le borse in frenata. Insomma, non sarà facile.
Stando ad alcune indiscrezioni il governo avrebbe già pronte alcune misure da presentare in tempi brevissimi: nuovi sostegni contro il caro bollette (quelli in vigore scadono a fine mese), un bonus benzina per i bassi redditi contro l’aumento dei prezzi dei carburanti, un’ulteriore stretta sul superbonus (a cui si imputa di aver aperto una voragine nei conti pubblici), con correzioni per salvare i condomini con lavori già avviati.
E anche se la maggioranza, pure in vista delle elezioni Europee del 2024, chiede che vengano intrapresi e rispettati alcuni capisaldi come il taglio del cuneo fiscale, qualche forma di sostegno ai redditi più bassi, provvedimenti a tutela delle famiglie e per promuovere la natalità, dal Ministero dell’Economia e Finanza si chiede prudenza. E non solo. Entro il 10 settembre il ministero attende anche da tutti i dicasteri proposte di tagli e risparmi.
Inoltre Meloni ha già menzionato un’altra data importante, quella del 27 settembre, prima vera scadenza: “Entro quella data dovremo presentare alle Camere la Nadef, la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, il documento di riferimento per lo scenario macroeconomico che ci servirà per indirizzare il nostro lavoro. È un documento importante che descriverà in che modo vogliamo orientare la nostra azione”.
“Ricordo che in allegato alla Nadef potranno essere indicati i disegni di legge collegati alla manovra”, che “dovranno contenere una disciplina omogenea per singoli settori e materie di intervento, secondo le rispettive competenze dei dicasteri. Con i disegni di legge collegati alla manovra – che andranno poi presentati entro il mese di gennaio 2024 – il Governo può puntare, con un iter accelerato di approvazione, a realizzare riforme organiche, capaci di contribuire al rilancio ed allo sviluppo dell’economia, nel quadro degli obiettivi programmatici delineati. Ed è un’ottima opportunità – ha detto ancora – di fare una programmazione sistematica e coerente dell’azione di governo”.