Modavi, Francesco Piemonte eletto nuovo Presidente

Dal 27 al 29 ottobre a Roma, nella cornice della Fraterna Domus, si è svolta la tre giorni di eventi del Modavi intitolata “Virtutes Agendae”. Tanti volontari, accorsi da tutta Italia, hanno partecipato ai vari panel che si sono svolti. In particolare, i temi trattati dai tanti ospiti hanno riguardato il mondo del terzo settore e gli sviluppi passati e futuri del volontariato. Inoltre, si è tenuto il Congresso Nazionale, che ha eletto il nuovo Presidente.

Fondamentale, nel primo incontro che ha visto come ospiti Paolo Stem, Presidente di NexumStp, Mario Di Spirito, dottore commercialista, e Matteo Petrella, revisore contabile, il tema della fiscalità e dell’amministrazione degli enti del terzo settore. Gli interventi hanno mirato a definire il giusto regime fiscale da applicare, sottolineando il problema che sorge per molti enti riguardo l’adozione della Partita IVA, che implica importanti lungaggini burocratiche. Si pone dunque come centrale l’obiettivo per ogni ente di mantenere vivo lo spirito proprio del volontariato, che va oltre la mera economicità: il volontario va tutelato nel suo essere e nel suo agire, al di là di qualsiasi speculazione su di esso; tema, quest’ultimo, che ha costituito un filo rosso per tutto l’evento.

L’evento poi è proseguito con le parole, nel secondo panel, di Claudio Barbaro, presidente di ASI e sottosegretario all’Ambiente, Juri Morico, presidente di Opes, e Giancarlo Moretti, membro del Consiglio Generale Movimento Cristiano Lavoratori. Dopo una prima discussione sulla riforma del terzo settore e su quanto ancora c’è da lavorare su sburocratizzazione e pressione fiscale, soprattutto per le associazioni più periferiche, è sorto come primario il tema della rappresentanza degli enti. Il problema infatti riguarderebbe una scarsa presenza per certe associazioni nel Forum del Terzo Settore nonché una penuria di organi rappresentativi. Sarà importante, per il presidente uscente del Modavi Mario Pozzi, superare le divisioni tra enti cercando di unire obiettivi e sensibilità.

Poi, è intervenuta Federica Celestini Campanari, Commissario straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, che ha portato sul tavolo gli obiettivi da raggiungere per il futuro dei giovani. Incentivare lo sport come strumento di inclusione e di lotta alle discriminazioni; affrontare il disagio giovanile con attività e programmi soprattutto nelle aree più complicate d’Italia e del Mezzogiorno, come Caivano o la Calabria; favorire la conoscenza di tali attività in larga scala e incrementare la fiducia dei giovani nelle Istituzioni, tramite il contatto soprattutto a livello locale e regionale. Tutti obiettivi in cui è fondamentale anche l’apporto del volontariato e dell’associazionismo, per Celestini Campanari fondamentale soprattutto nei momenti di difficoltà: il riferimento più chiaro è al periodo del Covid.

A conclusione della tre giorni, dopo i saluti e i ringraziamenti del presidente uscente Pozzi, il Consiglio, con il contributo di altre associazioni come Progetto Alfa presieduta da Pasquale Antonio Riccio, ha eletto per acclamazione come nuovo Presidente Modavi Francesco Piemonte, mentre Ulderico De Laurentiis è stato scelto come nuovo Vicepresidente. Piemonte ha infine assicurato serietà e presenza anche e soprattutto sui territori per tutti i lavoratori volontari più periferici.

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