Campi flegrei, Napoli affida piano di evacuazione ai privati: sarà pronto in 3 mesi

ph Ansa

Manfredi: “Piano di evacuazione c’è ed è valido”. Vulcanologo Ingv: “Il piano d’emergenza è sbagliato”

Il Comune di Napoli ha affidato con somma urgenza ai privati la redazione del piano di evacuazione per il rischio eruzione dei Campi Flegrei. L’affidamento con la procedura di somma urgenza è risultato necessario dopo che la prima gara d’appalto, bandita lo scorso 9 giugno, è stata dichiarata deserta. L’appalto da 152mila euro è andato alla società Sintagma srl di Perugia, già artefice del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile per palazzo San Giacomo.

“L’Ente non è in possesso della strumentazione necessaria per predisporre compiutamente e con tempistiche compatibili il piano di esodo comunale” spiega il Comune di Napoli nella determina di affidamento, firmata il 2 ottobre.

Alla società Sintagma è stata richiesta “la tempistica di 120 giorni naturali e consecutivi a partire dalla consegna del servizio di ingegneria” e la presentazione della “migliore offerta economica col massimo ribasso”. L’azienda ha espresso il suo consenso, con un ribasso del 2%.

“Esiste un buon piano di evacuazione dell’area, sviluppato negli ultimi dieci anni dalla Protezione Civile” ha affermato questa mattina Gaetano Manfredi. Il sindaco di Napoli, in audizione in Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, si è espresso sulla questione Campi Flegrei.

“Naturalmente come tutti i piani devono essere aggiornati per tener conto della situazione” – sottolinea il sindaco – “ma la base su cui partiamo è molto valida”.

Contrastante è l’opinione di Giuseppe Mastrolorenzo, vulcanologo Ingv: “Il piano d’emergenza è sbagliato nei fondamenti: la scelta di uno scenario intermedio e l’approccio previsionistico che basa tutta la sicurezza della popolazione sulla nostra presunta capacità di prevedere”.

“In un piano come quello che è attualmente applicato” – prosegue il vulcanologo in un’intervista rilasciata all’Ansa – “nel momento in cui i deputati alla valutazione sottovalutassero il fenomeno, la popolazione si troverebbe in piena eruzione senza nessuna strategia”.

L’Ingv ha prontamente preso le distanze dalle affermazioni del vulcanologo, sottolineando che le dichiarazioni di Mastrolorenzo sono espresse a titolo personale.

 

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