Napoli, Nicola Gratteri è il nuovo Procuratore

Nicola Gratteri è il nuovo Procuratore di Napoli. A deciderlo è stato il Consiglio Superiore della Magistratura con ben 19 voti favorevoli. L’ormai ex capo dei PM di Catanzaro ha avuto la meglio su Giuseppe Amato, procuratore di Bologna, e Rosa Volpe, magistrato a Napoli. A 65 Gratteri è ora a capo della procura più grande d’Italia, carica che, da oltre un anno, era rimasta scoperta a causa delle dimissioni di Giovanni Melillo. A favore di Gratteri i voti, tra gli altri, del vicepresidente del CSM Fabio Pinelli, del Procuratore Generale della Corte di Cassazione Luigi Salvato, dei membri laici di centrodestra e di Italia Viva. Bene ha inciso sulla votazione l’esperienza accumulata da Gratteri nel corso della carriera, che l’ha portato a instaurare buoni rapporti con procure di tutto il mondo e ad arrestare circa 140 latitanti.

“La sua esperienza, il suo senso delle istituzioni e il suo impegno contro la criminalità saranno essenziali per garantire la sicurezza della nostra città” ha scritto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Per Michele Schiano di Visconti, deputato e coordinatore provinciale FDI a Napoli, “la nomina di Nicola Gratteri a Procuratore capo di Napoli è una ottima notizia. Si tratta di un magistrato dalla carriera esemplare, caratterizzata da un incessante impegno contro la criminalità organizzata”. Commenta la vicenda anche Valentino Grant, responsabile regionale della Lega in Campania: “Per lui parla la sua storia e la sua determinazione. Si apre una nuova stagione giudiziaria contro il malaffare in Campania”. Per Stefano Caldoro, leader del centrodestra in Consiglio Regionale, si tratta di un “magistrato che ha dimostrato, sul campo, grandi qualità e indiscussa professionalità”.

Print Friendly, PDF & Email