Caivano, maxi-blitz all’alba. Meloni: “È solo l’inizio. Mai più zone franche”

Maxi-blitz all’alba al Parco Verde di Caivano. Numerosi sequestri e controlli su tutto il territorio. Impiegati 400 uomini delle Forze dell’Ordine. Meloni: “È solo l’inizio”.

Stamane, alle prime luci dell’alba, più di 400 agenti di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia sono stati impiegati un maxi-blitz presso il Parco Verde di Caivano. Soltanto pochi giorni prima, infatti, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva visitato l’area, dopo gli episodi di stupro reiterato ai danni di due ragazzine di 10 e 11 anni, promettendo di restituire sicurezza ai cittadini della zona.

Con la modalità “Alto impatto”, gli agenti sono penetrati in diverse abitazioni del Parco Verde e delle zone limitrofe, con numerosi sequestri e diversi controlli sul rispetto del Codice della Strada e sulla salubrità ambientale. Importanti i risultati ottenuti, che fanno parlare di un primo successo nell’operazione di bonifica dell’area annunciata e voluta dal premier Meloni: sequestrati 5 kg di tabacco di contrabbando, 45000 euro, due ordigni, 170 cartucce, 3 armi bianche, quasi un chilo tra marijuana, cocaina e hashish, strumenti per il confezionamento della droga; smantellato un altarino dedicato a una persona vicina ai clan, identificate 141 persone, controllati 110 veicoli, sequestrati 10 autovetture, di cui 9 senza copertura assicurativa e una risultante rubata a Macerata a fine agosto, ritirate 7 patenti e sospesi 4 veicoli.

“Oggi è iniziata l’operazione di bonifica del Parco Verde di Caivano – scrive su X la premier Giorgia Meloni – La maxioperazione iniziata questa mattina all’alba – per la quale ringrazio tutte le Forze dell’Ordine coinvolte – è solo l’inizio di quel lungo percorso che il Governo si è impegnato a portare avanti per ripristinare legalità e sicurezza e per far sentire forte la presenza dello Stato ai cittadini. E gettare così le basi per la ricostruzione sociale e la rinascita del territorio. Contro la criminalità procederemo sempre spediti e senza esitazioni. Affinché in Italia non ci siano più zone franche”. Orgogliosa dunque la premier Meloni, che ribadisce così il forte impegno dell’Esecutivo nel combattere la criminalità organizzata. Commenta la vicenda anche il ministro degli Interni Matteo Piantedosi, il quale afferma che “non sarà un episodio isolato. Qui c’è stato anche l’impegno personale del presidente Meloni, che ringrazio per l’incoraggiamento che ci ha dato. I primi esiti – continua – danno il senso della proficua valenza di quello che abbiamo fatto e che ripeteremo ancora. Stanno crescendo le periferie, non solo in senso fisico ma anche della nostra società. Almeno per quanto riguarda la sicurezza ce ne faremo carico e saremo presenti”.

Un grande lavoro di raccordo tra Governo, Forze dell’Ordine e Autorità Giudiziaria, che ha impiegato tanti agenti, circa 400, di tutte le forze territoriali. Molti gli apprezzamenti dalla maggioranza: “Dalle parole ai fatti in pochi giorni, altroché passerelle – commenta la senatrice FDI Susanna Donatella Campione – Il Presidente Meloni dimostra ancora una volta di avere a cuore la sorte di chi si trova a vivere laddove l’illegalità regna sovrana riaffermando con forza la presenza dello Stato”. Commenta la vicenda anche l’onorevole Michele Schiano Di Visconti, deputato e coordinatore provinciale di FDI a Napoli: “Altro che sopralluogo o passerella: la visita del presidente del Consiglio di pochi giorni fa, come avevamo detto, è stata solo l’inizio di una strategia che andrà avanti senza sosta. A chi, da sinistra, ha il coraggio di criticare anche questa operazione, chiediamo: ma dove siete stati per tutti questi anni? Abbiate – conclude Schiano – almeno la dignità di tacere”.

Print Friendly, PDF & Email