È caos nella regione del Punjab, in Pakistan, dove circa cento persone sono state arrestate, come rendono noto le autorità pakistane. Il motivo è quello di aver attaccato delle famiglie cristiane, colpevoli di aver profanato il Corano.
Sono, per ora, almeno cinque le chiese profanate e date alla fiamme, mentre un cimitero cristiano è stato vandalizzato. Dispersa un’intera famiglia a Faisalabad, nel quartiere di Jaranwala. “Mentre scrivo – fa sapere su X il vescovo pakistano Azad Marshall – l’edificio di una chiesa viene dato alle fiamme. I cristiani sono stati torturati e molestati perché accusati ingiustamente di aver violato il sacro Corano”.
Nonostante componga soltanto il 2% della popolazione pakistana, la comunità cristiana è spesso messa sotto attacco dai gruppi fondamentalisti islamici.