Addio al reddito di cittadinanza, previste proteste in tutta Italia, Napoli in pole position

Sit-in, manifestazioni, proteste più o meno ‘accese’ in quasi tutta Italia. Nella giornata di oggi si prevede proprio questo. E, a quanto pare, sembra essere la città di Napoli in pole position per tali avvenimenti.

Per quale motivo? Tutto a causa del reddito di cittadinanza, che, ricordiamo, verrà sostituito dal reddito di inclusione messo a punto dal governo Meloni. Sicilia, Lazio e soprattutto Campania le regioni più colpite.

Non dimentichiamo che solo la città di Napoli conta un numero di 21 mila 500 cittadini figli del reddito, numero elevatissimo. Mentre in tutta la regione Campania sono quasi 37.000 coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza.

Nonostante le rassicurazioni, i centri Inps di Napoli e della Campania saranno discretamente monitorati dalle forze dell’ordine per scongiurare sul nascere qualunque incidente. Ed anche il Comune di Napoli ha predisposto un piano di intensificazione dei controlli all’esterno delle 22 sedi degli uffici dei servizi sociali, dove si pensa si recheranno in massa i cittadini e dove gli operatori sono pochi.

Il governo centrale fa sapere di restare accanto ai cittadini in difficoltà, avendo messo a punto una misura tale e adeguata come il reddito di inclusione che, ricordiamo, nello specifico si tratta di un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, che ha come obiettivo il superamento della condizione di povertà, predisposto ovviamente sotto la regia dei servizi sociali del Comune di appartenenza.

Print Friendly, PDF & Email