“Auguriamo buon lavoro a Figliuolo. L’atto di nomina sarà formalizzato quasi certamente la prossima settimana”.
Queste sono state le primissime parole del Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, che, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il consiglio dei ministri, ha presentato Francesco Paolo Figliuolo come commissario per la ricostruzione in Emilia-Romagna dei territori colpiti dall’alluvione del maggio scorso.
“La nomina di commissario straordinario del generale durerà 5 anni”, ha spiegato Musumeci.
Ricordiamo che il generale Figliuolo ha ricoperto un ruolo fondamentale durante la pandemia, di commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 da marzo 2021 a marzo 2022.
Ed è per questo che è stato scelto per un incarico così delicato.
“Non ho molto da aggiungere per la nomina del commissario, che non è ancora stata formalizzata”, ha chiarito Musumeci.
“Il presidente del Consiglio ha solo reso noto il nominativo del Generale Figliuolo per le competenze mostrate in un momento delicato. I presidenti di regione Bonaccini, Acquaroli e Giani saranno i subcommissari di Figliuolo”.
Altra nomina importante, decisa ieri in Consiglio dei Ministri, è stata quella del dottor Fabio Panetta. Ricordiamo che lo stesso aveva rappresentato per Giorgia Meloni la primissima opzione per la scelta del ministro dell’Economia (nome autorevole scelto anche per dare un segnale all’Europa).
Sarà lui a ricoprire il ruolo di Governatore dell’Istituto Bankitalia. Lo farà a partire dal 1° novembre 2023, all’indomani della scadenza del mandato dell’attuale Governatore, Ignazio Visco.
Naturalmente il decreto di nomina sarà sottoposto al Presidente della Repubblica, come previsto dalla procedura di nomina e dallo Statuto della Banca d’Italia. Ed è stato proprio il Ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, ieri a svolgere durante il Consiglio dei ministri una relazione di presentazione.
Dunque tensioni rientrate nella maggioranza, con la Lega di Matteo Salvini che nei giorni scorsi spingeva per una figura più politica per quanto riguarda la scelta del commissario per la ricostruzione in Emilia-Romagna; alla fine il braccio di ferro è stato ‘vinto’ da Meloni, la quale ha preferito una figura più tecnica.
Così ieri, a conclusione del consiglio dei ministri e delle dichiarazioni di Musumeci, il ministro Salvini si è presentato in conferenza stampa e ha annunciato il via libera al disegno di legge sulla sicurezza stradale e alla delega per la riforma del Codice della Strada.
“C’è un giro di vite a chi guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droga, con la revoca della patente fino a tre anni”, ha detto il vicepremier. Per i recidivi ci sarà l’obbligo di installare il cosiddetto ‘alcolock’, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero.
Come già promesso, ci saranno anche nuove norme in arrivo per i monopattini, con l’obbligo di casco, targa e assicurazione. Tra le altre cose Salvini ha annunciato anche che verrà messo ordine nella ‘giungla degli autovelox’.
Senza dimenticare che ieri è stato dato il via libera al decreto legge con disposizioni urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per per quanto riguarda l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
Infatti, sarà prorogato di tre mesi, dal 30 giugno al 30 settembre 2023, il bonus sociale energia che prevede uno sconto sulle bollette a favore delle famiglie economicamente svantaggiate e con figli.
Nello stesso decreto è stata inserita anche la proroga per l’IVA sul gas ridotta al 5% e dell’azzeramento degli oneri di sistema.