<<In queste ore il PD utilizza la sua posizione di potere alla Regione Lazio, per occupare la ribalta mediatica e promuovere la candidatura di Smeriglio alle Europee, cercando di ingraziarsi gli elettori più a sinistra. Va avanti da stamattina l’auto celebrazione della giunta Zingaretti e il vicendevole scambio di lusinghe, mascherate da apprezzamenti per l’attività svolta, da parte degli esponenti della maggioranza coinvolti nel Risiko delle poltrone. Contemporaneamente si susseguono annunci di eventi a cui partecipa Zingaretti su tutto il territorio nazionale, ufficialmente per la campagna elettorale, ma sotto sotto per fare opera di mediazione nei tanti conflitti locali interni del PD.
Del resto in questo primo anno di secondo mandato, il Governatore del Lazio ha fatto più assenze di uno studente svogliato, giusto qualche capatina in giornate di maggiore attenzione della stampa, tanto per ricordare che correva per la segreteria dei Dem.
Intanto i problemi del Lazio restano irrisolti: dallo smantellamento dell’assistenza sanitaria, al collasso del sistema dei rifiuti, dalla crisi dell’occupazione, all’emergenza abitativa, al disastro dei trasporti. Il Centro sinistra bacchetta l’Amministrazione Capitolina ma, se Roma non è governata perché Raggi e il suo partito non sono stati in grado di formare una Giunta competente, capace ed esperta di politiche amministrative e di governo del territorio, la Regione Lazio non è governata perché il suo presidente la usa come ultima fortezza per contrastare il declino del suo partito.>> Così in un comunicato i consiglieri regionali del Lazio di Fratelli d’Italia , Ghera (capogruppo), Righini, Colosimo.
