Comune di Napoli | Mobilità, sicurezza e trasporti durante le Universiadi

NAPOLI – Si muove velocemente la macchina organizzativa delle Universiadi, in programma a Napoli dal 3 al 14 luglio prossimo. I presidenti delle commissioni Universiadi e Mobilità, Vincenzo Moretto e Nino Simeone, hanno presieduto la riunione di oggi dedicata all’illustrazione dei dettagli principali dei capitoli trasporti, mobilità e sicurezza dell’evento sportivo. Alberto Ramaglia, manager area trasporti dell’Agenzia regionale Universiadi, ha illustrato i punti principali del piano delle attività legate all’accoglienza e al trasporto degli atleti e delle delegazioni, messo a punto in collaborazione con il Comune e tutti i soggetti che compongono la cabina di regia dell’evento.

Sarà l’aeroporto di Capodichino la porta ufficiale di accesso a Napoli, dove, in accordo con la Gesac, si svolgerà l’attività di preaccreditamento degli atleti, che saranno divisi per discipline e non per nazionalità. Dallo scalo aeroportuale, utilizzando gli autobus dedicati, gli atleti e le delegazioni saranno accompagnati ai villaggi, secondo la dislocazione stabilita in base alle discipline sportive: a Napoli sulle due navi da crociera  ancorate davanti alla Stazione marittima, a Caserta in hotel e a Salerno nel campus di Fisciano. Duecentottanta autobus, di aziende selezionate con gara internazionale, saranno utilizzati per i collegamenti tra i villaggi e gli impianti, per le gare e gli allenamenti, dal primo giorno di apertura, il 27 giugno, all’ultimo, il 17 luglio. Dalle 7 alle 23, con una frequenza ogni mezz’ora nella parte della giornata più ricca di appuntamenti di gara, gli autobus faranno la spola tra i villaggi e gli impianti e, su richiesta, trasporteranno gli atleti da un villaggio all’altro. Completano la flotta Universiadi trecento berline, cento van, assegnati alle federazioni, tutti con conducente, e centocinquanta taxi dedicati che esporranno,come gli autobus e le vetture, il logo della manifestazione e saranno utilizzati prevalentemente per i servizi urbani. Tutti i trasporti, che saranno esclusivamente dedicati alle competizioni, saranno garantiti anche ai media accreditati che ne faranno richiesta e agli arbitri e agli ufficiali di gara. A Portosalvo l’ingresso del villaggio di Napoli, dove si accederà rigorosamente muniti di accredito, e raggiungere le navi lato Beverello, mentre le navi da crociera che attraccheranno a Napoli in quei giorni andranno a porta di Massa. Nell’area del porto saranno soppressi i parcheggi, destinati ai bus per gli atleti, e lo spazio riservato ai taxi, trasferito su via Cristoforo Colombo negli stalli delle strisce blu. Nessun cambiamento, invece, riguarderà il servizio aliscafi in partenza e in arrivo al Beverello, con le operazioni di imbarco e sbarco passeggeri che si svolgeranno in un’area separata da quella riservata agli atleti.

Numerose le domande poste da alcuni dei consiglieri intervenuti – Brambilla (Movimento 5 Stelle), Langella (Agorà), Santoro (Misto-Fratelli d’Italia), Frezza (Misto) – soprattutto sul piano  della mobilità e sull’organizzazione dei trasporti, ai quali, hanno assicurato i presidenti delle due commissioni, saranno dedicate altre riunioni. Il piano della mobilità, ha assicurato l’assessora Alessandra Clemente, è stato redatto dagli uffici in collaborazione con la Polizia locale e, laddove possibile, ha cercato di coniugare l’esigenza di mobilità degli atleti e di rapidità dei collegamenti con la necessità di arrecare minori disagi possibili ai cittadini. A questo proposito, ha spiegato il dirigente del servizio di Trasporto pubblico Giuseppe D’Alessio, è stata considerata più opportuna, anche per garantire tempi certi nel trasporto degli atleti alle gare, la scelta di itinerari dedicati e protetti che dalla stazione Marittima verso gli impianti della zona Flegrea, S. Paolo in testa, passeranno anche per via Partenope, il tratto di lungomare chiuso al traffico. La corsia, che sarà utilizzata solo in andata, sarà comunque delimitata in modo da consentire un transito sicuro dei pedoni. Diverse le modifiche alla viabilità ordinaria, come la creazione di una corsia di via Giulio Cesare in direzione stadio San Paolo. Diversi, invece, i percorsi di ritorno dagli impianti, per i quali si utilizzeranno solo in parte transiti differenziati rispetto alla viabilità ordinaria. Saranno potenziate, infine, le corse della linea di autobus 151 che collega la stazione centrale con Fuorigrotta, con intervalli di dieci minuti tra una partenza e l’altra.

Sul versante sicurezza, infine, il responsabile per l’ARU Lorenzo Zanoni, ha spiegato che il coordinamento spetterà alla Prefettura e alla Questura, che garantirà la presenza di un vice questore aggiunto nella sede delle Universiadi per tutta la durata dell’evento. Accanto a tutte le forze dell’ordine, che vedranno rafforzate i rispettivi contingenti in città, sarà presente la Polizia locale, la Protezione civile, che assicurerà 22 mila turni di personale, e un sistema di sicurezza privata con quindicimila turni di presenza. Quarantatremila gli accrediti previsti, tutti sottoposti a controlli di sicurezza da parte del ministero dell’Interno, una necessità e una garanzia che si sommerà alle verifiche di sicurezza che saranno effettuate agli ingressi dei villaggi e degli impianti.

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