Si è tenuta a Napoli presso la Sala Giunta del Comune l’evento ”Napoli incontra il Benin” organizzato dal Comune di Napoli, l’associazione giovanile MSOI, il Consolato del Benin di Napoli e l’Università Orientale alla presenza degli studenti del Liceo Scientico Arturo Labriola. La conferenza moderata dal giornalista de ‘’Il Roma’’ Domenico Sica, ha visto intervenire l’Assessore ai Diritti di cittadinanza e alla Coesione Sociale Laura Marmorale, il Presidente del Consiglio Comunale di Napoli Alessandro Fucito, Giuseppe Gambardella Console del Benin a Napoli, la docente di lingua e letteratura dell’Africa presso l’Università Orientale Anna Maria Di Tolla e i due giovani esponenti di MSOI Alexander Virgili e Aurelia D’Ambrosio rispettivamente Vice segretario Nazionale e Segretario MSOI Napoli. ‘’ Coinvolgere le scuole in iniziative del genere fa sì che i ragazzi comprendano cosa vuol dire fare cooperazione rapportandosi ad un paese terzo’’, ha dichiarato l’Assessore Marmorale. ‘’Confrontarsi con la cultura di una civiltà diversa è il primo passo reale per creare un’integrazione vera sui nostri territori che non deve essere mai coatta, mai forzosa né imposta ma consapevole e interiorizzata. Conoscere gli altri popoli, scambiarci sviluppo, crescita e consapevolezza è il primo passo per creare una società maggiormente consapevole ed immediata’’, ha concluso l’Assessore.
Successivamente è intervenuto il presidente del Consiglio Comunale Sandro Fucito, lodando le iniziative del Consolato del Benin: ‘’Devo ringraziare il Console Gambardella perché in questi tempi bui in cui con un tweet si disfano e compongono cose, rendendosi così responsabili di tragedie immani, il lavoro del Console ci dà l’idea che il cambiamento è possibile attraverso la società perché si riesce grazie ai ragazzi delle scuole, alle forze dell’ordine, ai consolati, al tessuto associativo, alle amministrazioni locali, ai giovani universitari, ad avere un’idea delle articolazione delle forze in campo. Ciò in questo Paese rappresenta un’assoluta novità, dobbiamo dunque ringraziare chi allora si fa promotore del cambiamento. Questi sono un importante tassello in quest’epoca democratica buia e tempestosa.’’
Sulla stessa linea l’intervento del Console Gambardella, che in virtù delle sue esperienze nel paese dell’Africa occidentale, ha descritto con forte carica emotiva i progetti portati avanti con la sua attività di Console: ”L’amore è il sentimento che muove il mondo e promuove la pace. Bisogna lavorare in sinergia con le popolazioni africane e con le comunità che vivono in Italia. E se qualcuno sbaglia, non bisogna mai generalizzare per colpa di poche persone.” ll Console ha poi mostrato un video con i progetti di cooperazione e aiuto alle popolazioni portati avanti in Benin in ambito sanitario ma anche di accesso alle risorse idriche.
La prof.ssa Di Tolla ha riassunto la storia dell’Università Orientale di Napoli, ricordandone l’importanza che riveste in quanto istituzione culturale volta a rafforzare i legami con altre culture e lingue. Hanno chiuso la conferenza i giovani di Msoi, con il dott.Virgili che spiegato le attività di MSOI, branca giovanile della SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale) e la dott.ssa D’Ambrosio che ha riassunto le attività portate avanti da Msoi Napoli. ‘’ Il nostro obiettivo è di coinvolgere i giovani nel mondo delle relazioni internazionali, informandoli, ad esempio, sulle campagne dell’Onu per uno sviluppo sostenibile’’ ha dichiarato il vice-Segretario Virgili. ‘’Le attività principali di Msoi consistono nei Simulation Games ONU e UE, gli Hackaton ovvero delle maratone di idee con i partecipanti divisi in gruppi, i viaggi istituzionali presso le sedi nelle principali organizzazioni internazionali mondiali ed infine le attività di conferenze e workshop”, ha concluso il Segretario Msoi Napoli, D’Ambrosio.