Sfida Zes, Pastore: “Unico tema per attrarre investimenti e produrre lavoro”

Il consigliere comunale Francesco Pastore

PONTECAGNANO FAIANO – Dopo il successo del convegno promosso per presentare il libro di Riccardo Maria Monti “Sud, perché no?”, diventato occasione per dibattere delle possibilità di sviluppo per il Mezzogiorno d’Italia, il consigliere Francesco Pastore, capogruppo di “Moderati-Fi”, ha adesso intenzione di aprire un dibattito sulla questione delle Zes, le Zone economiche speciali. Anche il Comune di Pontecagnano Faiano, infatti, ricade in quest’area. Nello specifico, è stata individuata tutta la zona intorno all’aeroporto.

Consigliere, che importanza riveste la zona Zes?

“La Zes, dal mio punto di vista è l’unico tema che può dare uno sbocco economico alla città. Bisogna attivare un lavoro per attrarre investimenti. Bisogna dare la possibilità alle imprese che già esistono di potersi trasferire lì”.

Che ruolo dovrebbe avere il Comune di Pontecagnano Faiano in questa fase?

“L’amministrazione dovrebbe accompagnare la realizzazione della Zes e i futuri investimenti. Per fare questo dovrebbe anche lavorare insieme anche a tutti gli altri Enti per mettere in piedi una giusta promozione del territorio”.

Questo sta accadendo?

“Assolutamente no. L’Amministrazione si distrae con iniziative di carattere mediatico ma che non portano a nulla. Per questo motivo ho deciso che prossimamente promuoverò una serie di incontri che metteranno al centro del dibattito proprio la Zes. Coinvolgerò tutti quanti gli attori in campo. Spero che enti, istituzioni, imprenditori, associazioni, movimenti civici si mettano insieme e lavorino su questo tema. Io credo che la Zes può essere l’unico volano per attrarre investimenti e produrre lavoro. Per quanto mi riguarda farò la mia parte per far conoscere le possibilità offerte”.

Il suo giudizio sul lavoro del sindaco Lanzara è quindi negativo?

“Oggi il sindaco e l’Amministrazione tutta sono molto concentrati sull’immagine. Si fa una narrazione di qualcosa che non è. Li attendiamo dinanzi alle sfide serie. Dato che come minoranza non vogliamo fare un’opposizione sterile, diamo loro l’opportunità di mettere al centro del dibattito un argomento serio che guarda alla programmazione futura della città”.

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