Comune di Napoli | Riunita Commissione per discutere riorganizzazione del corpo motociclisti della Polizia Locale

NAPOLI – La commissione presieduta da Claudio Cecere ha oggi discusso della disposizione del comandante della Polizia Locale relativa ai vigili motociclisti che sono stati destinati alle unità operative territoriali e alla creazione di un Gruppo di Intervento Territoriale a disposizione del Comando per gli interventi sulla viabilità. Hanno partecipato l’assessora alla Polizia Locale Alessandra Clemente, il direttore generale Attilio Auricchio, il comandante della Polizia Locale Ciro Esposito.

 L’approfondimento sul tema, richiesto da diversi consiglieri di maggioranza e di opposizione, vedrà una ulteriore prossima riunione, ha anticipato il presidente Cecere, con la partecipazione anche dei sindacati, una cui rappresentanza è stata presente ai lavori odierni. ”Non sono scomparsi i vigili motociclisti”, ha chiarito in apertura il comandante Esposito, ‘‘ed è inaccettabile dire che il Corpo agisce al di fuori delle regole, come confermato anche dalle pronunce del giudice che in tutti i casi sollevati – trasferimenti, mobilità, turni di servizio, relazioni sindacali – non ha rilevato finora nessuna violazione delle regole. La disposizione, di carattere organizzativo, rientra pienamente nelle prerogative del comandante ed è basata sul alcuni presupposti. Innanzitutto, il depauperamento del Corpo che conta 1650 agenti dei quali 800 con più di 60 anni; con la quota 100, soltanto tra i vigili sono state presentate oltre 110 domande. Alla luce delle risorse disponibili, e dei compiti che sono assegnati alla Polizia Locale, dunque, il servizio è stato riorganizzato con l’assegnazione dei vigili motociclisti alle sezioni territoriali e la creazione di un gruppo di agenti giovani, esperti nella viabilità, a disposizione del Comando per gli interventi urgenti. Questa rimodulazione funzionale” ha concluso il comandante Esposito, ”ha dato già risultati positivi: i motociclisti sono stati sgravati di compiti amministrativi, con la conseguenza che ci sono ora più pattuglie in strada, è stato potenziato il pronto intervento in zone difficili, in 14 giorni sono stati elevati 1492 verbali.

Per il direttore generale Auricchio, nel rimodulare la presenza sul territorio degli agenti, il comandante ha agito nel pieno della propria autonomia gestionale e in assoluto coordinamento con l’indirizzo politico dell’amministrazione, secondo criteri di efficientamento delle forze a disposizione e con la finalità di aumentare le capacità operative del Corpo che, partecipando a pieno titolo al Tavolo per la sicurezza e l’ordine pubblico in Prefettura, vede unanimemente riconosciute, da parte delle altre forze dello Stato, cura, capacità e competenza. L’amministrazione sta intanto assicurando il massimo impegno per garantire il completo assorbimento entro settembre della graduatoria degli idonei e nuove assunzioni a tempo determinato nel Corpo della Polizia Locale la cui carenza organica è in linea con i dati dell’intero Ente. Proprio per questo è stato chiesto al ministro dell’Interno di attivare un apposito tavolo sulla situazione degli organici della terza città d’Italia che opera con un personale che negli ultimi anni si è ridotto del 50% e che per il 49% è costituito da ultrasessantenni, con una percentuale alta anche di ultracinquantenni, del 25%. Al personale anziano, ha concluso il direttore generale, va sicuramente un plauso, ma non va sottovalutato che all’avanzare dell’età diventa più difficile la motivazione e la disponibilità al cambiamento.

Per l’assessore Clemente, può essersi determinato un vulnus comunicativo sulla questione dei motociclisti, che va recuperato, ma non va sottovalutato che su tante questioni, pur nel rispetto dei ruoli distinti di Giunta e Consiglio, e degli uffici, l’amministrazione ha mostrato la sensibilità politica di ascoltare, di capire le perplessità e di indirizzare in senso evolutivo le questioni, dalla rotazione del personale alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, alla delibera sui maggiori, al rafforzamento dei presìdi nelle Municipalità. Né vanno trascurati i risultati che il Corpo della Polizia Locale ha raggiunto, in termini di controlli e di legalità, pur nella complessità e delicatezza dei compiti assegnati.

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