NAPOLI – Ricca di impegni la giornata napoletana del Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Dapprima una visita al quartiere Vasto alla chiesa del parroco Vincenzo Balzano. ‘’Sono diminuite di 200 unità i richiedenti asilo nel quartiere. Inoltre il presidio fisso di polizia locale insieme con la presenza delle altre forze dell’ordine qualche risultato lo ha dato’’, ha dichiarato il Ministro. Successivamente dribblando il sit-in di protesta dei centri sociali situato a Piazza del Plebiscito, il ministro arriva in Prefettura per presiedere insieme al Prefetto Carmela Pagano, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Diversi i temi affrontati, i dati enunciati ed anche i risultati elencati, alcuni già annunciati nelle precedenti riunioni del Comitato. Il ministro Salvini annuncia per il mese di aprile, la demolizione della notoria Vela Verde di Scampia ‘’per restituire ai cittadini un’area nota in Italia per le fattispecie criminose’’. Rivendica con orgoglio gli sgomberi ad Afragola che ‘’hanno permesso di recuperare all’erario di quel comune 700.000 euro’’. Il Ministro ha inoltre ricordato: la certificazione degli arresti con regime di 41bis all’ex latitante Marco di Lauro, lo sblocco dei fondi per le assunzioni (53) di polizia locale per il Comune di Napoli, l’implementazione dell’operazione Spiagge Sicure in 7 località campane ed infine i 240.000 euro per la campagna Scuole Sicure finalizzata al contrasto dello spaccio di droga nelle scuole.
Il leader della Lega, un tempo partito regionalista, dimostra di conoscere approfonditamente la realtà campana quando gli si chiede con quali strumenti inasprirà il contrasto alla criminalità organizzata: ‘’La camorra va dove ci sono i soldi. Le Forze dell’Ordine stanno seguendo le tracce dei soldi. Avete parlato per diverse settimane delle stese…non è solo quella la criminalità organizzata che mi preoccupa e ci preoccupa. La criminalità organizzata agisce in maniera molto più silenziosa e pericolosa. Bisogna aumentare uomini , mezzi e potenziare gli strumenti normativi con l’Agenzia dei beni sequestrati.’’ Il ministro cita Palazzo Fiengo a Torre Annunziata, un tempo roccaforte del clan Gionta, attualmente sequestrato: ‘’ se un edificio storico con 72 immobili è inutilizzato e cadente, è chiaro che lo Stato lì perde, e come in un’azienda qualcuno potrebbe pensare che si stava meglio quando si stava peggio.’’ L’analisi del ministro Salvini della fenomenologia criminale campana, non dimentica l’arricchimento delle mafie attraverso il business dell’immigrazione: ‘’La camorra investe su attività commerciali, droga e immigrazione. Quest’ultima era la terza fonte di business che qualcuno negava. Se riduci del 95% la quota di business su cui lucrare evidentemente togli margine di guadagno a questa gente’’.
Salvini è perfettamente conscio che i poteri del suo ministero sono limitati per poter risolvere i problemi della Regione, i quali sono soprattutto di carattere economico: ‘’Noi ci occupiamo di prevenzione e repressione. Parlando con il parroco del Vasto i problemi sono il lavoro, dispersione scolastica e speranza di futuro per i giovani. Io, da ministro dell’Interno posso prevenire e reprimere. Provvedimenti economici come il Reddito di Cittadinanza per chi non ha, Quota Cento per aprire spazi di lavoro ai giovani e Flat tax per i piccoli artigiani e commercianti sono una boccata di ossigeno per gli imprenditori perbene e rappresentano una mazzata per chi investe nell’economia malavitosa. È un percorso lungo ma mafia, camorra, ndragheta hanno ben presente che hanno al governo dei nemici per portargli via tutto, anche le mutande.’’ Dure anche le parole di condanna per l’attentato in Nuova Zelanda: ‘’è incomprensibile come la bestialità umana possa solo pensare certe cose. Prego per le vittime innocenti, provo schifo per i colpevoli dell’eccidio. Mi permetto di aggiungere a latere incomprensione e compassione per chi tira in ballo Salvini per un episodio come questo. Roba da Tso’’. Sullo Sblocca Cantieri decreto firmato Cinque Stelle, il Segretario della Lega fa da sponda al collega vice-premier Luigi di Maio ‘’L’importante è sbloccare i 400 cantieri fermi in Italia da anni per dare lavoro, creare ricchezza e creare infrastrutture. Chiunque voglia metterci il timbro non sono geloso.‘’ Non manca una parentesi favorevole all’acquisizione degli F35 a differenza dell’alleato di governo, più riottoso sul tema:‘’Sugli strumenti di difesa penso che l’Italia non debba stare indietro in un momento di confronto planetario come questo. L’Italia non può permettersi di rimanere esclusa da alleanze di cui è parte da anni. Se vieni meno alla parola data non fai bella figura. Perché se certe cose non le studi, non le progetti e non le assembli tu, apri le porte agli inglesi, ai francesi e ai tedeschi.’’