II edizione dei riconoscimenti ideati dal presidente dell’associazione Progetto Alfa, Pasquale Antonio Riccio
NAPOLI – Maria Rosaria Coppola, Catello Maresca, Giampaolo Rossi, Michelangelo Riemma, Alfonso Speranza, Nicola Barbato, Claudio Rocco, Gaetano Manfredi, Rosario Bianco, Pasquale Piccolo, Carmela Manco. Sono questi i volti del “Premio Testimonianza 2019” che si vanno ad aggiungere a quello dato in anteprima a Gabriella Greison.
“Riconoscimenti per l’impegno civile, per il volontariato, per aver contribuito al miglioramento della nostra società con la loro condotta quotidiana”. Pasquale Antonio Riccio, ideatore del Premio e presidente dell’associazione Progetto Alfa, ha così commentato la serata condotta dalla giornalista de La7 Rossana Russo che si è svolta nella Sacrestia del Vasari della Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi.
Ci sono Maria Rosaria Coppola la donna che ha pubblicamente difeso un giovane straniero vittima di una aggressione razzista e che ha ricevuto l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il magistrato Catello Maresca, eroi delle forze dell’ordine come il carabiniere Claudio Rocco e il poliziotto Nicola Barbato, uomini di scienza come il rettore Gaetano Manfredi e Pasquale Piccolo, esponenti della scuola e del volontariato come Micheangelo Riemma, Alfonso Speranza e Carmela Manco, insieme al mondo dell’editoria di qualità con Giampaolo Rossi e Rosario Bianco.
“Persone che quotidianamente svolgono il loro lavoro con responsabilità e in alcuni casi hanno trovato, loro malgrado, un momento di notorietà per una vicenda di cronaca che rappresenta la nostra società. Il premio nasce con l’intenzione di premiare chi quotidianamente testimonia che la speranza, il rispetto delle persone, la formazione delle giovani generazioni e l’aiuto dei più deboli non sono semplici parole, ma azioni concrete“, dichiara il presidente Pasquale Antonio Riccio.
Erano presenti i membri del comitato scientifico presieduto dall’avvocato Gennaro Famiglietti e composto da Annamaria Colao, Gianmaria Ferrazzano, Patrizia Napolitano e Katia Tulipano che hanno consegnato premi e menzioni insieme al Questore Antonio De Jesu, il Comandante Provinciale di Napoli dei Carabinieri Ubaldo Del Monaco, il console onorario di Serbia Marcello Lala, il sindaco di Marigliano Antonio Carpino, l’assessore al Comune di Napoli Alessandra Clemente, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania Luisa Franzese, il giornalista Rai Massimo Calenda.
Un riconoscimento, che sin dalla prima edizione, ha visto premiati alcuni dei principali protagonisti della Campania che eccelle. Lo scorso anno sono stati premiati, tra gli altri, il cardinale Crescenzio Sepe, il direttore Aci Antonio Coppola, il direttore del Santobono Annamaria Minicucci, l’ex direttore del Mattino Alessandro Barbano e il caporedattore del Tgr Campania Antonello Perillo che hanno ricevuto l’opera realizzata dal maestro Felice Spera, scultore di opere sacre di grande pregio (le cui opere sono esposte in musei, santuari e chiese italiane, ma anche in Inghilterra, in Usa, in Messico e altri paesi). Ad allietare la serata il gruppo composto dal maestro Giuseppe D’Angelo, giovane talento del nostro territorio, e da Carmine Ianniciello (Violino), Fabio D’Amore (Viola), Vincenzo Palumbo (Chitarra) e una breve rappresentazione sul tema della violenza sulle donne proposta dall’associazione Il Gazebo Rosa Onlus guidata da Rosa Visciano.