La sinistra italiana è occorsa in difesa di Macron e del CFA, nonostante l’evidenza che milioni e milioni di africani vivano in una condizione similare alla schiavitù anche per colpa del franco CFA, moneta introdotta per “agevolare lo sviluppo delle ex colonie francesi” ma che ben presto divenne oggetto di critiche da parte di molti economisti africani ed europei, in quanto si sospetta che agevoli le multinazionali francesi in quegli Stati e vincoli i 14 Stati aderenti ad importare dalla Francia.
Un binomio singolare, questo “sinistra italiana – Macron”, che in più occasioni ha sollecitato il Viminale ad aprire i porti tacciando addirittura come razzista e xenofobo il nuovo governo, sostenendo che chiudendo i porti insorgano morti e tragedie in Mare, menzogna evidente dato che si presta soccorso anche a navi come l’Acquarius.
Perché il nuovo governo si sta mostrando meno flessibile sulle politiche migratorie? Semplicemente perché in Italia si registrano circa 6 milioni di stranieri, di cui 495mila irregolari. Stando ai dati, l’Italia è il quarto paese per numero di richiedenti asilo. Ma è de facto il secondo, dopo la Grecia, per disagi creati dall’influsso immigratorio, se si considera che è il primo per povertà di reddito Detto in parole semplici, Germania e Francia potrebbero anche avere più richiedenti asilo e stranieri, ma non è di certo per questo che se la passano peggio di noi! I dati vanno rapportati alle condizioni economiche del Paese ospitante, e l’Italia è anche il secondo dopo la Grecia per deficit pubblico!
Ci siamo dimenticati in che modo la Francia ha scaricato i migranti al confine? O di quando ha chiuso i porti alla faccia dell’Italia, allora a trazione PD?
Ah poi, il PD: di che vanno cianciando se è stato proprio un loro Governo, quello di Gentiloni, ad aver adottato per primo la “linea dura” coi migranti, sulla quale lo stesso Salvini si è detto in parziale continuità?
Per cui, cari Macron e cara sinistra italiana, quousque tandem abutere patientia nostra? Fino a quando abuserete della nostra pazienza? Che, in fondo in fondo, dietro tutto ciò vi siano i presunti legami tra Soros e gli euro-deputati PD?
Quel che è certo, invece, è che mai mi sarei aspettato di vedere forze politiche remare contro l’interesse nazionale del proprio Paese. La Francia, dal canto suo, dimostra di tenere più ai propri privilegi coloniali ed imperialistici che non al benessere dei poveri africani, i quali non smetteranno di cadere in balia di scafisti, trafficanti ed opportunisti vari fino a quando non potranno ritornare a vivere nel proprio continente in una condizione migliore.