De Magistris: ”Pronti (forse) per le europee. Napoli Comune desalvinizzato”

Artiglieria verbale pesante se si tratta di attaccare il nuovo ‘’antagonista’’ politico. Prudenza e condizionale se si parla di candidatura alle europee. Il profluvio di dichiarazioni di Luigi De Magistris, sindaco di Napoli,  traccia un disegno di progettualità politica anche se ancora a livello gassoso. C’è la volontà di presentare una lista alle europee, ma i dubbi restano: “Non so se siamo pronti per le Europee programma e simbolo sono pronti e saranno ufficializzati a breve. Resta da verificare se sussistono le condizioni per scendere in campo fin dalle europee. Il cuore lo getto oltre gli ostacoli ma non salto nel buio perché non avrebbe senso”. Un passo avanti ed uno indietro, tocca coprirsi per non bruciarsi. Permane  comunque la volontà del primo cittadino partenopeo di costruire un’alternativa nazionale a sinistra. Il cantiere però al momento è chiuso. È invece aperto il suo profilo facebook, con il classico post/editoriale del lunedì che torna agli splendori di qualche anno fa, quando si attaccava l’ex premier Renzi sulla vicenda di Bagnoli. Questa volta il nemico è cambiato ma i toni e l’immagine sono gli stessi : ‘’Nell’estate del 2014, quando Matteo Renzi Presidente del Consiglio godeva del 40% del consenso nel Paese, dichiarammo Napoli Comune derenzizzato perché le sue politiche rappresentavano le mani sulla nostra Città e facevano decidere il destino del nostro Popolo al Sistema centrale. La storia politica racconta che Renzi non passò a Napoli, fu sconfitto prima alle elezioni comunali e poi al referendum costituzionale. Oggi è necessario proclamare Napoli Comune desalvinizzato’’. L’attacco è stato rivolto a Matteo Salvini, vicepremier e Ministro dell’Interno, con l’espediente del fotomontaggio rappresentante Napoli come città ‘’Desalvinizzata’’ (e qui torna la deumanizzazione dell’avversario politico, tipica di una certa sinistra).  Il segretario leghista è descritto come ‘’dominus politico del Governo più a destra della storia della Repubblica’’ nonché ‘’nemico del meridione’’ e ‘’ministro nero’’. De Magistris torna anche sulla dichiarazione del Ministro Bussetti che sollevato diverse polemiche:’’ le indegne dichiarazioni del ministro dell’ignoranza Bussetti (Lega) racchiudono il pensiero di molti leghisti circa le qualità dei meridionali. Per non parlare del disegno di legge che per volontà della Lega, con il supino e complice consenso del partito di maggioranza relativa (M5S), sta per disintegrare l’unità nazionale sancita in Costituzione, concedendo un’autonomia differenziata e rafforzata alle sole regioni Lombardia e Veneto, aumentando disuguaglianze e provocando una lacerazione gravissima nel nostro Paese.’’. Il capo politico di Dema, il partito creato dallo stesso sindaco, ribadisce anche il sogno-progetto di un’autonomia cittadina : ‘’stiamo lavorando sempre di più per Napoli Autonoma, prima città italiana a dotarsi di autonomia, dobbiamo difenderci dall’attacco di chi vuole dividere il Paese sempre di più e consolidare il potere dei governanti di sole due regioni, con effetti devastanti su sanità, istruzione, trasporti, fondi e tanto altro.’’ De Magistris conclude il suo editoriale social con una stoccata ai Cinque Stelle, dove escludendo il presidente della Camera Roberto Fico, non trova sponde politiche da tempo: ‘’il M5S ha reso, con un capolavoro storico, Salvini capo politico del Governo, tradendo i voti del Sud che gridavano, giustamente, rottura del sistema e cambiamento. Il M5S ha consegnato al nemico storico dei meridionali la guida di fatto del Paese.’’

Print Friendly, PDF & Email