Il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, “ha dato disposizioni al Comando operativo di vertice interforze (Coi) di valutare l’avvio di una pianificazione per il ritiro del contingente italiano in Afghanistan”. Lo riferiscono fonti della Difesa, aggiungendo che “l’orizzonte temporale potrebbe essere quello di 12 mesi”. Nell’ambito della missione a guida Nato “Resolute Support”, l’attuale contributo nazionale prevede un impiego massimo di 900 militari, 148 mezzi terrestri e 8 mezzi aerei, suddivisi tra personale con sede a Kabul e contingente militare italiano dislocato ad Herat presso il Train Advise Assist Command West (Taac-W). La proiezione delle missioni italiane all’estero prevede ormai un alleggerimento del dispiegamento di forze dal Medio Oriente all’Africa, continente più rilevante ai fini della tutela dell’interesse nazionale. In tale contesto si prevede un aumento dell’impegno dei militari italiani con missioni sotto egida Onu o Nato, in paesi quali Libia e Niger, crocevia chiave dei flussi immigratori.
Ultimi articoli
L’intelligenza artificiale riporta in vita le voci di un tempo: dai...
Dal 2 novembre 2023 in tutto il mondo, è possibile ascoltare la nuova canzone dei Beatles "Now and Then", scritta e cantata da John...