Aispis | Bonifacio: ai militari vanno forniti sostegni validi in maniera costante

“Durante il Seminario tenutosi nei giorni scorsi presso la Camera dei Deputati sul tema Strade Sicure e salute psicofisica dei militari sono emersi diversi temi e dibattiti interessanti.
Oggi 7200 militari sono impegnati in operazioni nazionali e circa 6.000 in operazioni internazionali. Alle persone vanno forniti sostegni validi, ma non solo quando si mostra il problema, ma in maniera costante dato che parliamo di persone costantemente a rischio, non solo fisico ma anche psicologico”. Occorre, dunque, un “piano di tutela che faccia prevenzione”.
Le cause che portano a gesti estremi sono sempre dovute ad una multifattorialità, concause. Certo è che spesso può essere determinante la sindrome post-traumatica da stress”.
Ovviamente a tali trattamenti vanno associati supporti psicologici e psicoterapeutici costanti.
La Psicologia deve prima combattere la sua battaglia contro una mentalità collettiva che vuole tale materia ancora accostata al concetto di pazzia. Bisogna educare le persone al cosa è la Psicologia e ai benefici che se ne possono trarre dal consultare uno psicologo.
Bisogna combattere contro questi tabù culturali, tabù istituzionali e aiutare queste persone a vivere il loro lavoro in piena serenità e con la consapevolezza di avere un aiuto strutturato qualora lo si chieda.
Noi come AISPIS chiediamo un piano concreto di protezione, sostegno, che punti
al supporto psicologico costante dei militari, al fornire loro un servizio di supporto domiciliare qualora ce ne sia la necessità, sia per gli stessi e sia  per le loro famiglie”.
Così in una nota la Dott.ssa Marilena Bonifacio Psicologa Clinica e Direttrice Didattica AISPIS.
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