TORINO – “Sì Tav subito” è il grido che si è alzato dai partecipanti della manifestazione di piazza Castello a Torino.
Poco prima uno speaker aveva letto al megafono, tra gli applausi, i nomi di tutti i Comuni rappresentati, da Venezia a Sestriere.
Lo slogan non lascia dubbi di interpretazione:“Sì Tav subito”. A scandirlo in piazza Castello, il salotto buono di Torino, oltre 30 mila persone vestite d’arancione, il colore della manifestazione che ha unito imprenditori, associazioni di categoria, sindacati e partiti. Tanti partiti, dal Pd alla Lega, passando per Forza Italia e Fratelli d’Italia. Divisi su (quasi) tutto ma non sul supertreno, per loro simbolo di sviluppo e di futuro.
“Siamo qui a ribadire una posizione storica della Lega, che è sempre stata a favore delle grandi opere”, ha detto il segretario del Carroccio in Piemonte, e capogruppo alla Camera del Carroccio, Riccardo Molinari.
Luigi Di Maio:”Se i cittadini chiederanno il referendum sulla Tav ben venga, ma la posizione del Movimento 5 Stelle è chiara. Il contratto dice che l’opera va ridiscussa”