MUGNANO DI NAPOLI – Il tour del ticket Martina-Richetti per la Segreteria del Partito Democratico ha fatto tappa a Mugnanodi Napoli. I due dem hanno visitato una struttura dello SPRAR locale (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) sita in via Sacro Cuore- gestito dalle associazioni Cidis e Lilliput- che attualmente ospita 35 immigrati. A fare gli onori di casa è stato il sindaco Luigi Sarnataro, eletto nelle file del Pd, il quale ha difeso il modello di accoglienza proposto dal Comune in provincia di Napoli: ‘’È un esempio di accoglienza. Pensiamo al progetto sulla raccolta differenziata che ha coinvolto anche i cittadini. A Mugnano anche per i Cas ci siamo affidati alle associazioni e non agli speculatori.’’ Amministrazione comunale elogiata dal segretario reggente Maurizio Martina:”Qui a Mugnano grazie ad un’amministrazione comunale seria, operatori preparati lavorano ogni giorno sull’accoglienza diffusa. L’esatto contrario di quello che fa questo governo oggi“. Gli fa eco Richetti ‘’Non è un caso che in Campania partiamo dallo Sprar di Mugnano che trova in questo comune un’esperienza virtuosa. Un baluardo di legalità anche sul tema dei rifiuti e anche contro infiltrazioni mafiose’’.
Martina non ha risparmiato critiche al Governo e in particolare al Decreto Sicurezza del Ministro degli Interni Salvini: ‘’ bisogna superare la Bossi-Fini, abrogare il decreto Salvini che produrrà 100 mila irregolari in due anni, definire un Testo unico per l’immigrazione per avere un unico punto di riferimento normativo che affronti insieme il diritto d’asilo, le regole per un sistema dell’accoglienza integrata per l’autonomia, i ricongiungimenti famigliari e lo ius soli-ius culturae“.
In attesa che si alzino le voci delle opposizioni presenti in Consiglio Comunale- la cui seduta è prevista per domani alle 19.30 è stata proprio laLega di Matteo Salvini, attraverso il coordinatore giovanile locale Salvatore Meglio, a chiedere un censimento dei CAS (Centri Accoglienza Straordinaria) con accertamento dei requisiti previsti da quest’ultimi oltre che ad inoltrare all’amministrazione comunale una richiesta di lista ‘’con i dati socio-anagrafici di tutti i migranti presenti negli S.P.R.A.R. e nei C.A.S. del nostro territorio, accompagnata da un’analisi sul loro rapporto con le religioni che professano di cui posso farmi capo in qualità di sociologo, a titolo volontario) ,al fine di segnalare l’esistenza di eventuali covi estremisti.’’ La richiesta di Meglio è avvenuta sulla falsariga anche dell’attentato di Strasburgo che ha visto perdere la vista del giovane giornalista Antonio Megalizzi.