Il premier Giuseppe Conte annuncia il taglio del deficit al termine dell’incontro sulla manovra economica di Bruxelles con il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker. Dopo mesi di duri scontri con l’Europa, l’asticella del rapporto deficit/Pil scende così al 2,04% contro il 2,4% inizialmente previsto.
L’obiettivo è quello di evitare l’apertura della procedura d’infrazione mantenendo però invariate le misure inserite in manovra, in primis reddito di cittadinanza e quota 100, inseriti oltre che nel contratto di Governo, anche nei programmi elettorali del M5S e Lega.
Oltre a garantire le misure della manovra, il premier, sta cercando di evitare le pericolose violazioni. Obiettivo che sembra esser stato raggiunto, almeno a giudicare dai primi segnali di apertura mostrati dall’Europa. Sembra che questo passo sia stato apprezzato da Juncker e adesso la Commissione Europea valuterà le proposte italiane. Il premier Conte giovedì tornerà a Bruxelles con il ministro dell’Economia Giovanni Tria per continuare il confronto con la Commissione Europea sulla manovra, mentre venerdì parteciperà all’Euro Summit.