330 sì: approvata manovra alla Camera dei Deputati

330 sì, 219 no e un astenuto. Questi i numeri con cui la Camera dei Deputati ha approvato oggi la legge di bilancio che ora passa al Senato nel consueto “ping-pong” previsto all’interno del nostro arco costituzionale.

Ed è proprio a Palazzo Madama che la stessa potrebbe subire alcune modifiche, come già annunciato da diversi esponenti della maggioranza Lega – M5S: la legge Fornero potrebbe subire ulteriori variazioni, così come la pace fiscale potrebbe essere attuata sotto forma di saldo e stralcio (e non come condono). Per Roma Capitale, poi, dal Senato saranno previsti corposi stanziamenti, così come annunciato dal Sottosegretario all’Editoria, nonchè esponente di spicco del M5S, Vito Crimi.

Forte è la tensione tra gli alleati gialloverdi, poi, sulla cosiddetta ecotassa sulle auto inquinanti, voluta dai Cinque Stelle ma osteggiata dal Carroccio che, per bocca del proprio leader Salvini, fa sapere che la tutela dell’ambiente non deve passare attraverso l’inserimento di nuove tasse. Il Movimento 5 Stelle, di par suo, continua a sostenere che il progetto di tassare le auto con una maggiore propensione inquinante è “all’interno del contratto di Governo”.

Smentite, infine, le voci che avrebbero visto dimissionario il Ministro dell’Economia Giovanni Tria, assente in aula per poter partecipare alla prima al “Teatro alla Scala” di Milano.

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